LE TECNOLOGIE DIDATTICHE NEL PASSATO E NEL PRESENTE


La ricerca a Varese

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  1. Giulia Paparusso
     
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    NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA


    Per indagare a proposito delle nuove tecnologie utilizzate in questa scuola secondaria ci siamo avvalse di un'intervista proposta ad alcune insegnanti. L'intervista fatta è di tipo semi-direttiva, infatti è stata preparata seguendo i punti essenziali proposti di seguito (quali e quante; uso in classe; etc.) ma senza eccessiva rigidità.

    Quali e quante:

    • Due LIM in due aule apposite da prenotare;
    • Alcuni TV e lettori DVD posti su carrelli mobili trasportabili nelle diverse aule;
    • Un’aula d’informatica con 24 postazioni PC Desktop. Essa anche un videoproiettore ma è raramente usato, oltre a una stampante laser di alta qualità. È previsto un aggiornamento di tale aula per l’inizio del 2012 con l’inserimento di PC Notebook, aggiornamento del sistema operativo e di Office.

    Uso in classe:

    Aula informatica:

    E’ un aula ben attrezzata che prevede, per le diverse materie attività originali. Essendo 24 le postazioni PC ogni alunno nella maggior parte dei casi ha la possibilità di lavorare da solo ma anche in gruppo se richiesto dal compito.
    È usata nelle ore di informatica per apprendere l’utilizzo di diversi programmi, in genere è il docente a condurre all’apprendimento i ragazzi.
    In altre materie gli usi possono essere molteplici. Vi sono giochi didattici forniti dal professore da svolgere sul computer per apprendere la grammatica italiana, le operazioni matematiche o anche la lingua inglese. Preparano presentazioni di vario genere per diverse materie utilizzando Power Point. Altri programmi utilizzati sono Excel e Cabrì. Excel è utile in matematica ma anche per creare tabelle in tutte le materie. Cabrì è un software usato per l’apprendimento interattivo della geometria, diverse sono le attività che è possibile svolgere. Ad esempio si possono costruire figure geometriche. Spesso i ragazzi hanno come obiettivo ricercare attraverso l’uso di un motore di ricerca oppure in siti segnalati, seguendo un compito preciso. Un argomento di storia, di scienze o di arte.
    Un esempio di attività particolare è quella svolta durante la lezione di tecnologia, cioè quella presentata in uno dei video nella sezione dedicata.
    Tutte le attività servono sia ad apprendere l’uso corretto del computer e delle sue funzioni, sia ad imparare le nozioni classiche di storia, geografia, matematica, scienze, essendo i protagonisti. Molto dipende però dal professore e dal compito dato agli studenti.
    La stampante presente nella aula PC è ad uso degli insegnanti che possono stampare file di diverso genere per svolgere al meglio le lezioni in aula. I ragazzi hanno la possibilità di accedervi e di usarla durante determinate lezioni in cui sia richiesto appunto di stampare.
    I Computer sono usati anche con i ragazzi dislessici, in particolare per i compiti in classe. La scrittura a computer e l’abbreviazione della prova rendono possibile lo svolgimento adeguato della verifica anche per questi alunni. La nuova tecnologia aiuta in tal senso chi è in difficoltà a sentirsi come gli altri e a svolgere gli stessi compiti.

    Tv e lettore DVD:

    Sono due mezzi solitamente correlati, anche quando si vuole visionare programmi televisivi essi sono riprodotti tramite un DVD. Un esempio di tale attività è la visione del programma “How is made” durante le lezioni di tecnologia, per capire appunto come sono fatte le cose. Per le alte materie solitamente vengono visti in classe dvd di film oppure documentari su cui fare successivamente un lavoro in classe. Spesso i film sono visti come input per una riflessione, una discussione comune o anche per apprendere meglio la lingua inglese, i filmati per spiegare un determinato argomento come un fatto storico, un apparato del corpo umano e così via.

    LIM:

    E’ la nuova tecnologia più usata e anche quella ritenuta di maggior incidenza didattica dai professori. Gli usi fatti in questa scuola sono raggruppabili in quattro categorie:
    • Proiezione di slide (create dal professore a casa con il proprio PC personale utilizzando Power Point). Il professore spiega la lezione del giorno mentre sulla LIM sono proiettate le slide, i ragazzi di solito prendono appunti. Le slide principalmente riassumono i concetti espressi dal professore. Ad esempio, sono spesso impiegate nella lezione di storia e in quella di storia dell’arte. In genere si prediligono le slide che accompagnano le lezioni più ricche di contenuti e che hanno maggior bisogno di uno schema fisso da seguire durante la spiegazione per essere comprese adeguatamente. I professori di solito le costruiscono con testo e immagini con didascalie, a volte hanno un sottofondo musicale. Si possono vedere alcuni esempi allegati. Durante la lezione di arte esse svolgono un ulteriore compito: presentare i quadri artistici ai ragazzi, così da avere davanti a sé l’immagine del quadro che il docente sta spiegando o che i ragazzi devono riprodurre e commentare.
    Le immagini proiettate, anche se non strutturate in una presentazione, aiutano molto i ragazzi a comprendere le spiegazioni di molte materie, dato che l’immagine stessa fa meglio comprendere di cosa si sta parlando, in modo particolare più il ragazzo è piccolo.
    • Proiezioni di film e di filmati di vario genere per far riflettere, apprendere un argomento o fornire una provocazione da cui iniziare la lezione. La proiezione di filmati riguarda per esempio i Promessi Sposi, l’Odissea ma anche documentari scientifici, geografici o storici di vario genere. Di solito vi è l’intervento del docente prima, dopo e durante la proiezione, egli integra quanto spiegato nel film o nel filmato con l’obiettivo di suscitare riflessioni. Un esempio di questa tipologia di attività è presente nello spazio dedicato ai video.
    • Proiezione di presentazioni fatte dai ragazzi con l’uso di Power Point. Sono lavori svolti a casa e che i ragazzi, singolarmente o in gruppo, presentano alla classe attraverso la LIM. Esempi di ciò sono alcune ricerche fatte per la lezione di arte, di storia e di geografia.
    • Esercizi interattivi con uso di Cd appositi, come esercizi di grammatica (vedi video nella sezione dedicata), di inglese o matematica, dove i ragazzi interagiscono con la LIM, con i compagni e con il docente che li guida. Sono attività interattive che sfruttano la caratteristica di multifunzionalità e di interazione della LIM per fare esercizio tutti insieme. Ne è un esempio il filmato proposto in seguito.

    Uso a casa:

    Compiti:

    Sono assegnati agli alunni alcuni compiti da svolgere a casa che comportano l’utilizzo delle nuove tecnologie. In genere si tratta di usare il proprio computer per creare delle presentazioni con Power Point. A volte sono lavori da consegnare al professore e su cui si è valutati, dei veri e propri compiti a casa. Altre volte tali presentazioni sono proiettate e presentate dagli ideatori all’intera classe, questi momenti sostituiscono o integrano la spiegazione dell’argomento da parte del professore. Un esempio è la presentazione di uno stato europeo svolta per la lezione di geografia. Un altro è la presentazione di un periodo artistico per la lezione di storia dell’arte.

    Sito internet della scuola:

    E’ possibile per gli alunni e i genitori accedere ad un’area riservata. Gli insegnanti caricano alcuni materiali, di solito elaborati scritti in Word o in PDF, utili per lo studio individuale o per le lezioni, i ragazzi possono scaricarli e stamparli a casa tranquillamente. Questo accade in alcune materie come tecnologia. A volte anche i compiti da svolgere a casa sono postati sul sito. I genitori invece possono verificare l’orario delle lezioni e gli avvisi più importanti.



    NUOVE E VECCHIE TECNOLOGIE


    Per questa seconda parte di ricerca è stata usata un'intervista a schema libero, lasciando tutto lo spazio possibile ai docenti di narrare quali fossero i vecchi e nuovi mezzi didattici impiegati nelle loro classi.

    Dopo aver presentato quali tecnologie moderne sono rintracciabili nella ricerca è necessario avere uno sguardo d’insieme su come le nuove tecnologie accompagnano quelle proprie del passato e perciò su come si strutturano in generale le lezioni quotidiane.
    Non tutti i professori utilizzano le nuove tecnologie ma per la maggior parte di loro vi è un integrazione di vecchie e nuove tecnologie. Non è avvenuta una sostituzione del presente sul passato ma vi è una compresenza. In genere le lezioni si svolgono in parte nell’aula della classe e in parte nelle aule dove sono presenti le LIM o i computer.
    Ogni classe è fornita di banchi allineati e rivolti verso la cattedra, un po’ come accadeva già nel 1800. A volte però accade che siano fatte lezioni in cui si devono svolgere lavori di gruppo o altro, così vi è un cambiamento di disposizione, risistemando i banchi in base alle esigenze. Durante le verifiche sono sempre spostati per rendere impossibile la visione del compito del compagno vicino. Non sempre il professore siede in cattedra e spesso gira tra i banchi o sta in piedi in varie parti della classe, in questo modo la distanza tanto marcata degli anni passati è stata alleviata.
    Le lezioni in aula si tengono con l’ausilio prevalente dei libri di testo, su cui si legge e si fanno esercizi, ma anche i quaderni dove si è soliti trascrivere i compiti oppure svolgere esercizi di vario genere. Il libro è rimasto lo strumento principe per lo svolgimento della lezione, i ragazzi leggono a turno i passi della Divina Commedia oppure i paragrafi di storia del giorno. In classe si può anche fare conversazione d’inglese con i compagni o con il professore, prendendo di solito spunto da esercizi proposti dal libro di testo. Quello che manca in questa scuola è l’uso dei tablet, ottimi strumenti che consentono la visualizzazione di e-book, l’accesso a internet e molto altro. Integrare libri e tablet sarebbe un passaggio significativo per la didattica scolastica in questa come in tutte le scuole.
    In aula vi è anche la presenza della lavagna bianca su cui il professore scrive con i pennarelli cancellabili. Lo scopo della lavagna è in parte quello presente dalla sua nascita: dare indicazioni che tutti possano leggere. Si riportano sul quaderno frasi scelte dal professore, durante la lezione di grammatica per esempio affinché se ne possa fare l’analisi logica oppure avvisi da scrivere sul libretto. Oltre a ciò, oggi rispetto al passato, i ragazzi stessono scrivono alla lavagna: durante le ore di inglese scrivono loro stessi gli esercizi alla lavagna oppure svolgono espressioni algebriche durante le ore di matematica. In questo modo l’alunno interagisce e partecipa alla lezione, conducendola in parte, fatto che non accadeva in passato. A volte anche le interrogazioni, in particolare quelle di matematica, sono in parte svolte alla lavagna. Come già accennato, la lezione più classica, che prevede l’uso della lavagna, è integrata a quella svolta con la nuova lavagna multimediale, la LIM. Essa dà maggiori e differenti opportunità rispetto alla lavagna tradizionale, come la possibilità di vedere video, filmati, presentazioni di testo e soprattutto di svolgere esercizi interattivi grazie a software appositi. Con essa, più che in aula, l’alunno può partecipare alla lezione. Da non dimenticare sono anche i momenti di presentazione dei ragazzi dei loro compiti svolti solitamente con Power Point a compagni e docente, un’opportunità che in passato non esisteva: è il ragazzo a creare la lezione in quel momento.
    Appesi alle pareti dell’aula vi sono poi parecchi cartelloni murari. In genere o sono cartine geografiche oppure cartelloni di varie materie fatti dai ragazzi. Molti lavori di gruppo o anche individuali possono avere come scopo proprio la produzione di un cartellone espositivo. Con alcuni professori i disegni fatti durante le ore di tecnologie sono appesi e visibili a tutti. Le ricerche sono anche svolte grazie all’accesso a internet disponibile in aula PC. In questo caso possiamo notare un importante esempio di stretto legame tra vecchie e nuove tecnologie: le immagini, il testo e tutto l’occorrente per comporre i tabelloni murari sono tratti dall’uso fatto delle nuove tecnologie e in particolare del PC.
    Un altro strumento piuttosto utile per l’apprendimento didattico è il modello di motore a scoppio presente a scuola. È stato fornito da un meccanico e viene usato per far comprendere ai ragazzi da quali parti è composto e come funziona.
    Oltre alle aule delle singole classi vi è un’aula di arte dove vi sono i banchi per gli alunni, una lavagna e alcuni mobiletti dove sono riposti i lavori fatti dai ragazzi. Lì si svolgono alcune lezioni di tecnologia, disegno tecnico o artistico, integrando però anche le lezioni nella sala computer e in quella della LIM, per visionare i quadri oppure per ricercare.
    Vi è poi uno spazio dove sono tenuti molti strumenti per apprendere le nozioni di scienze: cartine del corpo umano, uno scheletro, vari cartelloni raffiguranti le specie animali e vegetali, alcuni minerali, microscopi, etc. In genere essi sono usati in aula per spiegare i vari argomenti dando la possibilità ai ragazzi di integrare le immagini dei testi ma anche quelle proiettate sulla LIM. Sia la LIM sia la TV danno la possibilità di visionare anche filmati inerenti gli argomenti scientifici aiutano molto i ragazzi a capire concretamente di cosa si sta trattando.

    Edited by Giulia Paparusso - 30/1/2012, 20:04
     
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